martedì 22 marzo 2011

Tutto ha inizio 66 anni fa!

Cercherò di essere rapida e indolore! Voglio però cominciare proprio da qui, dove tutto ha avuto inizio... Hunter Adams (soprannome: Patch) è un medico statunitense, attivista sociale, scrittore (e chi più ne ha, più ne metta!) nato a Washington il 28 maggio del 1945. Sin da giovane si interessa di biologia, studiando un ormone vegetale, ma non solo! Si dedica anche alle dissezioni e all'analisi di miscugli chimici. Coltiva queste passioni fino all'età di 16 anni quando il padre, malato di cuore, muore di infarto. Si trasferisce con la madre e il fratello in Virginia del Nord, ma la sua vita è inevitabilmente cambiata! Diventa un piccolo genio ribelle e anticonformista; non trova più conforto nè nella religione, nè nella scienza che fino ad allora lo aveva guidato e ispirato! La sorte aggiunge presto altre esperienze dolorose: Hunter si ammala di ulcera, lo zio si suicida, la ragazza di cui è innamorato lo lascia...insomma ecco che il nostro futuro medico-clown tenta il suicidio! Chi l'avrebbe mai detto! Pensa più volte di togliersi la vita, prendendo venti aspirine o saltando giù da un precipizio, fino a quando non decide spontaneamente di farsi ricoverare in un ospedale psichiatrico. E' proprio questo il giro di boa della sua vita, apparentemente uno dei momenti più tragici e grigi che invece, contro ogni aspettativa, si rivela l'occasione della sua "apertura alla vita", del suo rinnovato amore per gli altri, l'occasione che rende il suo domani un futuro a colori, che dipinge il suo viso, i suoi vestiti, il suo e il nostro mondo con i colori di un clown! Ebbene sì, in ospedale incontra Rudy, suo compagno di stanza con una strana fobia per gli scoiattoli. Hunter capisce che persone come lui, ritenute pazze, sono semplicemente persone sofferenti, che hanno bisogno di attenzione e amore. E sente anche che ha un'eccezionale capacità di aiutare i sofferenti e i malati ricorrendo al sorriso e al divertimento. Così aiuta Rudy a superare la sua fobia, mettendo in atto una guerra immaginaria con questi animaletti. Uscito dall'ospedale, Hunter si iscrive al Medical College in Virginia, sotto la spinta di quella che è ormai una vocazione vera e propria. Matura in questi anni una grande sensibilità, si infiltra nei reparti già dal primo anno per stare vicino ai malati terminali e ai bambini, aiutandoli nella guarigione o trascorrendo con loro gli ultimi attimi. E lo fa in modo comico! Mai prima d'ora un medico o futuro medico aveva pensato che questo approccio amichevole e allegro potesse essere così importante. E' superfluo specificare che questo vento di novità e "rivoluzione" nel campo della Medicina non viene accolto inizialmente dalle vecchie generazioni di medici e dalla loro mentalità rigorosa, anzi rifiutato con sdegno. Tornando a noi, Patch (soprannome che nasce grazie a uno dei compagni di ospedale) ottiene la laurea in Medicina nel 1971. Da qui inizia la sua missione per il prossimo. Dapprima trasforma la propria casa in una clinica che presta cure gratuite a chiunque si presenti. Grazie a un gruppo di volontari aiuta 15000 malati a guarire. E' solo una piccola anticipazione di quello che Patch sa e vuole fare: nel '77 costruisce una clinica vera e propria su un terreno da lui acquistato. Si tratta di una struttura sanitaria gratuita, esistente ancora oggi, il "Gesundheit Institute". A seguire arrivano la notorietà, i viaggi negli ospedali di tutto il mondo, le conferenze...ma non è possibile raccontare tutto adesso! Quindi alla prossima "puntata" quando finalmente, finito di filosofeggiare, potremo scoprire i primi effetti concreti del sorriso. E, vi assicuro, ce ne sono davvero tanti!

2 commenti:

  1. E' bellissimo conoscere qualcuno che ha la stessa mia passione!:) Bellissimo Blog!

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  2. Bellissimo anche per me! E' un piacere Ilaria! :) Grazie per i complimenti!! Anche io ora mi sono messa a curiosare nel tuo...bello bello...Lo seguirò con attenzione! :)

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